Cari soci, è stato bello lavorare con voi
Il saluto di Sandro Melini, che per tanti anni è stato colonna portante e direttore dell’ufficio soci della nostra Banca. Oggi è in pensione ma la BCC di Roma, ha scritto, “sarà sempre la mia casa e la mia famiglia”
Carissimi soci, dal 1° settembre sono ufficialmente in pensione e mi è stato carinamente concesso questo spazio, accogliendo il mio desiderio di poter condividere la soddisfazione per il raggiungimento di questo desiderato traguardo proprio con Voi soci, ai quali è stato pressoché interamente dedicato il mio percorso professionale e a cui rivolgo il mio saluto.
Un saluto che rivolgo proprio a tutti. Sia ai tantissimi che mi conoscono, sia a quelli, oramai tanti anche loro, che non ho avuto modo e piacere di conoscere personalmente.
Pensate: appena assunto, nel gennaio del 1983, il numero dei soci era 1.162. Al 31 agosto, il mio ultimo giorno di servizio, i soci sono diventati 43.731 (mamma mia!). Grande è stata dunque la lungimiranza della Banca nel dedicare uno specifico settore esclusivamente alla cura della compagine sociale. Un grande privilegio per me farne parte.
È stata un’esperienza davvero straordinaria. Sicuramente impegnativa ma esaltante e… spesso, anzi molto spesso, è stata anche divertente. Ma il divertimento ve lo confesso sottovoce, perché non vorrei generare nella dirigenza il dubbio di avermi pagato più del dovuto.
Ne avrei di aneddoti simpatici da raccontare, considerati i tantissimi momenti vissuti con i soci nel corso degli eventi sociali quali le assemblee, gli incontri territoriali, le Feste del socio, le visite guidate, i viaggi, i concerti e quant’altro. Ma sono davvero molti e, come si dice delle ciliegie, uno tirerebbe l’altro e questo che vuole essere un saluto diventerebbe invece un memoriale, perciò mi astengo. Ve li racconto a quattr’occhi la prossima volta che ci incontriamo.
Ci tengo molto a dare anche la mia diretta testimonianza di come in questo lungo percorso i soci abbiano avuto un ruolo determinante per il crescente successo della nostra Banca, creando e mantenendo all’interno della compagine un clima di sana armonia e condivisione delle scelte aziendali.
Anche sotto il profilo dello sviluppo i soci hanno assicurato una costante e spontanea azione, che definirei propulsiva, di promozione per l’acquisizione di nuovi clienti diventati a loro volta soci.
Inoltre, in diversi casi sono stati proprio i soci, mettendo a disposizione doti degne dei migliori esperti di “geomarketing”, a suggerire la localizzazione di nuove filiali divenute poi di grande successo.
È vero che sono di parte, ma so di poter affermare senza timore di essere smentito che i soci, oltre che per disposizioni statutarie, hanno dimostrato di meritare anche sul “campo” di essere, come da sempre sono, il principale punto di riferimento della nostra Banca.
Pertanto, è stato per me un grande onore, oltreché un gran piacere, lavorare per Voi e con Voi. E davvero grazie per come avete sempre trattato me e i miei meravigliosi collaboratori, vecchi e nuovi.
Poi, esaurita l’esperienza da dipendente, conto di intraprendere quella da socio e, quindi arrivederci ai prossimi appuntamenti sociali, anche perché questa nostra Banca sarà sempre la mia casa e la mia famiglia.
Buona vita a tutti Voi.
Sandro Melini