È italiana la prima App per delivery e asporto con intelligenza artificiale

VorreiOrdinare è un altro mondo rispetto alle altre App sul mercato: calcola automaticamente i tempi di produzione del cibo e azzera i ritardi sulle consegne.
Ha già conquistato in poco tempo 150 operatori del settore, che si sono affidati con risultati sorprendenti a questo prodotto innovativo. Ne abbiamo parlato con l’ideatore, il socio BCC Roma Fabio Pucci, che, insieme ad Alessia Satta, è alla guida di Alfa Solution, azienda di web marketing attiva da anni a Montefiascone

Come è nata l’idea di lavorare a un prodotto così innovativo?
In origine c’è stato il desiderio di venire incontro alla richiesta di un nostro cliente, la panineria Leccabaffo di Viterbo. Volevano sapere se fosse possibile far prenotare i loro prodotti direttamente sul sito, un sito che noi avevamo creato. Iniziai a lavorarci e si aprì letteralmente un mondo. Capii che c’erano ampi spazi per ottenere un prodotto originale, per lo sviluppo del quale abbiamo poi speso ben 24mila ore di lavoro. I dati si sono dimostrati da subito assolutamente confortanti: nel solo primo anno di attività, tramite la nostra App sono stati venduti prodotti per un milione e mezzo di euro, lo 0,1% del delivery nazionale. Sembra una cifra modesta, ma invece è di enorme rilievo per noi.

Uno dei segreti di questa App è l’uso di un’intelligenza artificiale chiamata Lucy. Se dovesse spiegare in termini semplici di che si stratta, come la descriverebbe?
Lucy è la prima intelligenza artificiale predittiva per il delivery e l’asporto, che analizza il flusso di lavoro dell’attività di ristorazione per incastrare alla perfezione tutti gli ordini. In sostanza Lucy calcola al millimetro i tempi di lavorazione ed è in grado di valutare i tempi di preparazione dei cibi più elaborati, per esempio di un risotto. Il tutto sempre in relazione alla disponibilità di un rider che possa consegnare il prodotto nei tempi richiesti. Se così non è la App avverte subito il consumatore, proponendo altri orari. Abbiamo risolto, in altre parole, il problema dei ritardi nelle consegne, aumentando la capacità media di lavorazione e dunque lo scontrino medio degli ordini.

Dunque vantaggi per il produttore e per il cliente, che evita lo spiacevole inconveniente, che è capitato un po’ a tutti, di vedersi consegnare il cibo con notevole ritardo, o di non vederselo consegnare affatto…
Già. Consideri che ci serviamo anche di un sistema Gps che permette di effettuare consegne a elevatissima precisione. A differenza di altre App simili VorreiOrdinare è in grado di guidare i fattorini ovunque, anche sulle spiagge. Lo scarto si riduce a pochissimi metri, evitando la confusione che a volte si crea quando non viene individuata la corretta posizione di consegna. Ma VorreiOrdinare non si limita certo a questo. Il gestore può infatti personalizzare totalmente il proprio negozio online, scegliendo anche se permettere al cliente di pagare con carta di credito, Paypal, contanti alla consegna o con tutti e tre i metodi.

Altri punti di forza?
La facilità di stampa delle comande di riepilogo di ogni singolo ordine, le notifiche degli ordini attraverso molti media (Whatsapp per esempio). Il pannello di controllo semplice e veloce, un sistema antitruffa efficace e la possibilità di bloccare gli ordini in momenti particolarmente affollati. Si tratta di caratteristiche rare da trovare nei competitor presenti sul mercato. E poi c’è il vantaggio di avere sempre a portata di mano uno strumento di ordinazione di facile utilizzo, rapido e leggero (“pesa” solo 1 KB) che permette ai consumatori di evitare faticosi processi di registrazione con email e password: è infatti sufficiente un account Facebook o Google. Aggiungo anche le ampie possibilità di personalizzazione: in genere si propongono App preconfezionate del tutto simili a quelle di altre centinaia di attività. Con VorreiOrdinare è possibile personalizzare tutto, dall’aspetto dell’App fino ai pulsanti di navigazione, passando dalla personalizzazione dell’icona sul telefono per finire con le immagini reali dei prodotti. In pochissimo tempo è possibile avere un sistema corredato all’immagine dell’azienda.

Progetti futuri? Possibilità di espandersi anche oltre i confini nazionali?
Stiamo lavorando per sbarcare anche all’estero, con l’obiettivo di confezionare un servizio multilingua. Anche se per il momento il nostro obiettivo rimane l’Italia, che è grande e che offre possibilità di espansione enormi. Peraltro, il feedback che abbiamo dai nostri clienti è talmente positivo da farci pensare che nel mercato nazionale la nostra App possa conquistare posizioni importanti. C’è poi da lavorare ulteriormente per far capire che VorreiOrdinare, come spero si sia colto da quanto si è detto fino a qui, non è una App come le altre.
Che significa per voi lavorare con una banca del territorio come BCC Roma?
Significa molto. BCC Roma è un nostro punto di riferimento da sempre, da quando siamo nati. Grazie anche a un personale che si è sempre dimostrato preparato e affidabile.
