Lo sviluppo rurale e cooperativo in Togo
L’impegno solidaristico della cooperazione di credito italiana (compresa la nostra Banca) per la modernizzazione agricola della nazione africana. L’iniziativa, avviata nel 2012, ha contribuito a porre il tema delle imprese cooperative nell’agenda delle istituzioni togolesi

Il progetto (realizzato in collaborazione con Coopermondo, l’Associazione di cui Federcasse è socio fondatore insieme a Confcooperative) si propone di contribuire allo sviluppo rurale e all’autosufficienza alimentare del Togo sia attraverso il miglioramento delle condizioni di offerta e domanda di credito in zone rurali, sia attraverso uno scambio di competenze finalizzate all’aumento della produttività dell’agricoltura.


STRUMENTI DI FINANZIAMENTO DELL’AGRICOLTURA
Il progetto nasce grazie al finanziamento di un pool di sei Banche di Credito Cooperativo, – BCC del Garda, Emil Banca, Banca CRAS, BCC di Roma, BCC Annia, BCC di Treviglio – che hanno erogato in tre differenti tranche un totale di 1.850.000 euro, a condizioni agevolate, destinati a due istituzioni di microfinanza togolesi, principali partner dell’iniziativa: la FECECAV (Faitière des Entités de Caisses d’Epargne et de Crédit des Associations Villageoises), ed URCLEC (Union Rénovée des Caisses Locale d’Epargne et Crédit). Con le risorse ricevute dalle sei BCC italiane, le casse togolesi hanno sperimentato per la prima volta finanziamenti a medio-lungo termine per investimenti nelle filiere agro-alimentari nelle zone rurali. Oltre al credito erogato ai contadini tramite FECECAV e URCLEC, l’iniziativa si propone di rafforzare e meglio strutturare la Confederazione nazionale contadina togolese, la CTOP (Coordination Togolaise des Organisations Paysannes) e delle Federazioni associate nonché di attivare di un canale di commercializzazione sui mercati italiani di prodotti biologici togolesi, contribuendo allo sviluppo del settore agricolo per migliorare il reddito e la qualità della vita nel mondo rurale.
Trasversalmente a tali attività, si è sviluppata negli anni una importante riflessione con le autorità togolesi che ha condotto da prima alla firma di un Memorandum of Understanding (MoU) con il MIFA – ente pubblico togolese posto sotto la diretta dipendenza della Presidenza della Repubblica e supportato da diversi enti multilaterali quali la Banca Africana di Sviluppo (BAD) ed il Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) – e successivamente alla elaborazione di un Progetto operativo volto al rafforzamento delle capacità tecniche e finanziarie delle società cooperative togolesi e alla facilitazione del loro accesso ai mercati nazionali ed internazionali.



ALCUNI RISULTATI
Tra i risultati ottenuti fino ad oggi, il finanziamento di 51 progetti imprenditoriali, il miglioramento della situazione di lavoro e reddito di oltre 6.500 persone beneficiarie dirette ed indirette dei finanziamenti erogati ed un rafforzamento delle capacità tecniche e gestionali del personale delle due Casse Rurali partner.
Tra i successi ottenuti anche:
- la firma di un Accordo di partenariato con il Governo togolese (progetto sull’imprenditoria cooperativa) finalizzato a dotare lo stesso Ministero di un nucleo di struttura tecnica in grado di supportare e accompagnare lo sviluppo di imprese cooperative promosse dai giovani e l’avvio del progetto “Laboratorio di Imprenditoria cooperativa” finalizzato a favorire l’inclusione socioeconomica dei gruppi più vulnerabili della popolazione, giovani e donne;
- la creazione – grazie anche alla partecipazione e coinvolgimento di iDEE (Associazione delle donne del credito cooperativo) di un incubatore di imprese cooperative di giovani e donne identificato nell’Associazione dei giovani togolesi per una economia solidale (APES), che ha portato a sua volta alla costituzione di un fondo rotativo ed alla conseguente effettuazione di 13 operazioni di microcredito che hanno coinvolto 50 donne nonché alla costituzione di una cooperativa di pasticceria (Cooperativa HOSANA);
- il rafforzamento della rete dell’Unione delle donne rurali in Togo, una rete di oltre 100 donne organizzate in 100 cooperative e 67 piccole casse informali di microcredito fra le socie, che grazie ad un significativo sostegno messo a disposizione dalla Fondazione Tertio Millennio – la onlus del Credito Cooperativo – è stata beneficiaria di specifiche attività formative ed imprenditoriali.
In generale, l’iniziativa in Togo ha sostanzialmente contribuito a porre il tema delle imprese cooperative nell’agenda delle istituzioni togolesi ed in quella delle organizzazioni internazionali multilaterali che accompagnano il governo togolese. In effetti, nel piano di sviluppo del governo togolese per il periodo 2018-2022, l’impresa cooperativa risulta come uno degli strumenti maggiormente efficaci per la trasformazione dell’agricoltura e la creazione di posti di lavoro.
