Le donne del Credito Cooperativo e il linguaggio di genere
“Pari a parole” è stato il tema della 17ma Convention annuale di iDEE, l’Associazione delle donne del Credito Cooperativo, che si è svolta a Roma (ed in collegamento streaming) il 9 ottobre scorso
L’evento è stato ricco di spunti e riflessioni utili a chiarire come un’effettiva parità di genere si costruisca attraverso il linguaggio, anche perché, come diceva Giorgio Gaber, “le parole definiscono il mondo”.
Ha aperto la Convention la Presidente di iDEE Teresa Fiordelisi, che ha posto l’attenzione sulla responsabilità dell’Associazione nel farsi promotrice di una concreta parità di genere che parta da parole inclusive non discriminanti, che sappiano riconoscere alle donne la centralità del ruolo ricoperto. Ha inoltre sottolineato l’importanza e la necessità di investire in formazione “per superare l’insieme di ostacoli che condizionano le possibilità, personali e professionali, delle donne”.
Nel presentare la pubblicazione Le parole contano, come superare gli stereotipi di genere nel linguaggio degli istituti bancari, la Presidente ha evidenziato come questo progetto sia il risultato di un lavoro scientifico sull’analisi del linguaggio di genere per trasmettere una cultura consapevole “mediante l’impiego di parole giuste, opportune ed oneste”.

L’associazione iDEE, in collaborazione con l’Università di Tor Vergata, con questo testo ha voluto offrire una guida pratica e concreta a tutto il Credito Cooperativo per superare gli stereotipi di genere e valorizzare il talento femminile, concetto ripreso dalla ministra delle pari opportunità Elena Bonetti nella post-fazione, in cui afferma che “le parole hanno un potere straordinario e alla misura di questo deve corrispondere quello della cura nello sceglierle, e la scelta di una dimensione consapevole del linguaggio diventa decisiva nel creare condizioni di pari opportunità”.
Ospiti della mattinata sono stati anche il Presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, e il Presidente Onorario di iDEE, Alessandro Azzi.

iDEE è stata definita dal Presidente dell’Erba un corpo che è parte integrante della grande famiglia della cooperazione, perché agisce all’interno di un contesto organico attraverso la partecipazione ed il confronto.
È necessaria una concretezza sistemica per l’attuazione della parità di genere, ha aggiunto Azzi, che ha posto l’accento sulla valorizzazione delle donne e dei giovani visti i dati allarmanti sulla condizione femminile in Italia durante la pandemia.
Presenti al meeting anche i rappresentanti delle due Capogruppo (Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca) e della Federazione Cooperative Raiffeisen, enti soci sostenitori di iDEE da luglio 2021.
In collegamento da remoto Enrica Cavalli, Presidente della Banca Malatestiana, consigliera di Cassa Centrale nonché responsabile della sostenibilità, che ha parlato dell’importanza dei corsi di formazione sul tema del linguaggio inclusivo da proporre al Gruppo con il supporto di iDEE.
Nel rispondere alle domande del direttore di Federcasse Sergio Gatti sui temi della convention, il Direttore Generale di Iccrea Mauro Pastore ha sottolineato l’importanza di una responsabilità sentita e condivisa, da uomini e donne, per contribuire a raggiungere il risultato dell’inclusione e dell’essere pari non solo a parole. Pastore ha poi richiamato l’attenzione dei presenti su una domanda: cosa può fare un uomo di vertice? Regole chiare, responsabilità, obiettivi numerici con i quali misurare il risultato delle intenzioni, cambiamento di postura rispetto alla parità di genere, impegno costante nel fare, cultura del domani orientata all’inclusione delle differenze.

Pastore ha riconosciuto come iDEE svolga da molti anni un lavoro importantissimo all’interno del Credito Cooperativo e ha ringraziato Teresa Fiordelisi, Presidente di iDEE e consigliera del Gruppo Iccrea, per lo straordinario impegno e per il lavoro svolto anche in qualità di presidente donna di una banca del sud con un CdA a maggioranza femminile.
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con la lectio sul linguaggio e sulla comunicazione di Alberto Castelvecchi: la comunicazione gioca un ruolo centrale nel promuovere od ostacolare la parità di genere.
A conclusione l’intervista “oltre gli stereotipi” della segretaria di Idee Sara Reggio al campione paraolimpico di sci nautico Daniele Cassioli, cieco dalla nascita, autore del libro Il vento contro. La forza d’animo, ha detto, la determinazione nonché l’accettazione dei propri limiti sono gli elementi fondanti per la realizzazione dei propri obiettivi.
Coordinamento Lazio iDEE
