Il “motore” delle comunità

Le Banche di Credito Cooperativo svolgono una funzione di “motore” dei territori perché danno energia ai progetti delle imprese e delle famiglie, favorendo l’inclusione. Questo il messaggio lanciato dall’Assemblea annuale di Federcasse che si è tenuta lo scorso 22 luglio. La consueta “Lectio Cooperativa” è stata affidata alla Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti
“La terra che verrà. Le BCC, energia per le comunità”: questo l’efficace slogan che ha caratterizzato l’Assemblea annuale di Federcasse (l’Associazione nazionale delle BCC, Casse Rurali e Casse Raiffeisen) che si è tenuta il 22 luglio a Roma.
Come consuetudine nelle ultime edizioni dell’Assemblea Federcasse, i lavori sono stati introdotti da una “Lectio Cooperativa”, affidata quest’anno alla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti e che ha avuto per tema “Genere, Generazioni e Cooperazione”.
Alla Assemblea sono intervenuti anche il Presidente della Associazione Bancaria Italiana Antonio Patuelli e il Presidente della Confederazione delle Cooperative Italiane Maurizio Gardini.
LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELL’ERBA
Nella sua relazione il Presidente di Federcasse Augusto dell’Erba ha affrontato i temi di più stretta attualità che riguardano l’azione e le prospettive delle 236 BCC e Casse Rurali affiliate ai due Gruppi Bancari Cooperativi Iccrea e Cassa Centrale e delle Casse Raiffeisen dell’Alto Adige.
Le Banche di comunità anche negli ultimi due anni segnati dalla pandemia – ha detto dell’Erba – hanno confermato la propria vocazione anticiclica a sostegno delle famiglie e delle piccole e medie imprese, accrescendo le quote di mercato nel credito, migliorando considerevolmente la qualità delle esposizioni, rafforzando ulteriormente la propria solidità patrimoniale.
Dopo aver dato anche nel corso della crisi sanitaria un contributo significativo all’attuazione delle principali misure pubbliche a sostegno del reddito e della liquidità per imprese e famiglie, le BCC oggi chiedono ai legislatori europei misure proporzionali e adeguate alla peculiare natura mutualistica e alla propria funzione tipica.

IL CONTRIBUTO DELLE BCC AL PAESE
Il supporto delle BCC a famiglie e imprese – ha sottolineato il Presidente dell’Erba – non è venuto meno neanche negli ultimi due anni segnati dalla pandemia. Ecco in dettaglio i numeri che rappresentano l’azione svolta.
• Le BCC evidenziano coefficienti di capitale superiori alla media dell’industria bancaria (italiana ed europea), qualità degli attivi allineati alle migliori performance e una quota di impieghi indicizzati significativamente superiore alla media dell’industria bancaria (il 65% contro il 48%).
• Il numero di Comuni in cui le BCC operano come unica presenza bancaria è progressivamente cresciuto negli ultimi anni, fino a raggiungere “quota” 695 a marzo 2022.
• Dall’inizio della pandemia gli impieghi lordi complessivamente erogati dalle BCC sono cresciuti il triplo rispetto alla media del-
l’industria bancaria (9% rispetto al 3% superando a marzo quota 140 miliardi di euro).
• Il 40% di tali impieghi, pari a circa 55 miliardi di euro, sono stati erogati dalle BCC alle famiglie e sono cresciuti ad un ritmo doppio rispetto alle altre banche (+ 12% per le BCC, +6% il resto dell’industria bancaria).
• Oltre 79 miliardi di euro, il 57% del totale dei crediti, sono stati erogati al settore produttivo. L’attività di finanziamento alle imprese da parte delle BCC ha fatto registrare nell’intero biennio pandemico un ritmo di crescita (pari al 7%) costantemente superiore rispetto al mercato (3%) ed è proseguito anche nei mesi più recenti.
• Le BCC confermano quote di mercato tra un quarto e un quinto in settori di elezione come agricoltura, turismo, manifattura e artigianato.
• Dall’inizio della pandemia, la riduzione dei crediti in sofferenza è stata per le BCC del 47%, più intensa rispetto all’industria bancaria (-41%).
• Il rapporto sofferenze/impieghi, dimezzato negli ultimi ventiquattro mesi, è pari al 2,7%, sostanzialmente allineato al dato di sistema ed inferiore con riferimento ai settori d’elezione.
• La raccolta da clientela delle BCC ha superato a marzo 2022 i 193 miliardi di euro e presenta una crescita del 18% nell’ultimo biennio (+9% il mercato nazionale).
• Alla chiusura del Bilancio 2021 si registra un utile netto aggregato in forte crescita rispetto al 2020 (oltre 800 milioni di euro, +38,1% rispetto al 2020).
• Il Cet1 Ratio delle BCC è del 21,5%, significativamente superiore sia a quello delle banche significative (15,3%) sia a quello rilevato per le banche meno significative (17,9%).
• Il Tier1 Ratio delle BCC è del 21,7% e il Total Capital Ratio al 22,5%. Analogo sensibile rafforzamento non si è rilevato né per le banche significative né per l’insieme delle banche classificate quali meno significative.
• Le Giovani Socie e i Giovani Soci under 35 nelle BCC sono oltre 80 mila. La percentuale di donne nei consigli di amministrazione delle BCC è più che raddoppiata nel decennio 2011-2021, dall’8% al 17%.
CONSEGNA DELLE CROCI AL MERITO
Nel corso dell’Assemblea sono state consegnate le onorificenze al merito del Credito Cooperativo. Un’occasione per riconoscere pubblicamente il merito a quanti hanno contribuito allo sviluppo e al successo del Credito Cooperativo. Tra i premiati anche Francesco Liberati, già Presidente della BCC di Roma, Vicepresidente di Iccrea e Presidente della Federazione Lazio Umbria Sardegna delle BCC.