Giornata della Sostenibilità, l’impegno della cooperazione

Nel 2021 è stato di oltre 1,2 miliardi di euro l’investimento dalle imprese aderenti a Confcooperative in sostenibilità ed economia circolare. Il dato è stato diffuso nel corso della Seconda Giornata della Sostenibilità Cooperativa organizzata da Confcooperative, che si è svolta il 3 novembre a Roma presso il “Palazzo della Cooperazione”. L’iniziativa, con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Federcasse e dei Gruppi Bancari Cooperativi ICCREA e Cassa Centrale
“La sostenibilità per le imprese – ha detto in apertura il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini – non è più una scelta, ma una strada obbligata. Senza una reale transizione ecologica, accompagnata dalla semplificazione burocratica, da tempi sostenibili e dalle giuste misure fiscali, sono a rischio nel nostro paese 1,6 milioni di imprese che danno lavoro a 5,6 milioni di occupati”.
GUARDIAMO AL FUTURO PUNTANDO SULLA SOSTENIBILITÀ
Le principali voci di investimento delle cooperative in termini di sostenibilità riguardano il risparmio energetico, riduzione dei consumi, utilizzo di materiali di minore impatto, formazione e nuove tecnologie. “Le cooperative – ha detto Gardini – sono pronte a investire di più sul green. Il PNRR può rappresentare ancora la benzina verde della transizione”, perché cittadini e imprese devono essere protagonisti della transizione ecologica. E per risollevare il paese, ha rimarcato Maria Teresa Bellucci, viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali “bisogna puntare sulla collaborazione pubblico – privato perché da soli non si vincono le sfide e non si va da nessuna parte”.
Per puntare ad uno sviluppo “più sostenibile ed equo” dobbiamo cogliere le opportunità che la transizione ecologica ci offre, ha detto invece Silvia Grandi, direttore generale per l’Economia Circolare del Ministero della Transizione Ecologica.
La sostenibilità però non riguarda solo l’ambiente, vuol dire anche non lasciare indietro nessuno. Come ha ricordato anche l’attore Flavio Insinna nel suo applaudito monologo: “La sostenibilità si fa insieme. Tutti i giorni. Quando esci in barca e porti qualcuno con te devi riportarlo a terra. Se trovi qualcuno in acqua devi aiutarlo. Nello stesso mare ci si aiuta. Tutti”.
IL CREDITO COOPERATIVO PER LA SOSTENIBILITÀ
Ad intervenire alla Seconda Giornata della Sostenibilità anche i Gruppi Bancari Cooperativi ICCREA e Cassa Centrale.
“Essere sostenibili, oggi, non è solo un tema di conformità normativa, perché occorre indirizzare le strategie aziendali verso un modello di sviluppo che non lasci indietro nessuno”, ha spiegato Felicita De Marco, responsabile Group Sustainability & ESG Strategy del Gruppo BCC Iccrea.
“Il Gruppo – ha aggiunto – ha definito un percorso di supporto alle PMI che prevede 3 linee di azione: una dedicata all’engagement; una per promuovere screening circa il livello di maturità delle PMI sui temi ESG e proporre azioni di re-indirizzamento delle strategie verso la transizione; un’ultima dedicata sia ad agevolare, anche attraverso consulenza specialistica, il ricorso a forme pubbliche di approvvigionamento di risorse finanziarie, sia a garantire finanziamenti bancari orientati alla transizione”.

IL PREMIO ALLA SOSTENIBILITÀ COOPERATIVA
Nel corso della giornata sono state premiate le 17 cooperative vincitrici del concorso fotovideo e storytelling sulla sostenibilità cooperativa, promosso da Confcooperative e Fondosviluppo. I premi sono stati consegnati dai rappresentati delle Federazioni di Confcooperative. Per il Credito Cooperativo è stata premiata la Cassa Rurale Alta Valsugana – “the best of” per l’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 – per il progetto di nuovo studentato “Mountain University Village Lagorai” (MUV Lagorai). Il progetto va incontro alle crescenti necessità abitative di chi ha scelto il Trentino come meta per il proprio percorso universitario.
“Essere, significa esserci”, ha ricordato Claudia Benedetti, Responsabile del Servizio Sviluppo Mutualità di Federcasse, consegnando il premio. “La presenza delle BCC nei territori è essenziale. Serve alla comunità perché concorre ad azioni inclusive, essenziali per la comunità, favorendo l’accesso al credito, riducendo le disuguaglianze e sostenendo l’occupazione”.
SVOLTA GREEN DA SBUROCRATIZZARE E INCENTIVARE
La transizione verso un’economia a zero emissioni e sostenibile ha bisogno di sostegno pubblico e meno burocrazia o mette a rischio medio o alto oltre 1,5 milioni di imprese e 5,6 milioni di occupati. È la stima del focus di Censis e Confcooperative presentato durante la Giornata della Sostenibilità.
Secondo il focus “Sostenibilità, investire oggi per crescere domani”, meno di 17 mila imprese sono già in linea con i requisiti di un sistema ad emissioni zero, e svolgono attività di smaltimento e gestione rifiuti, distribuzione di elettricità e gas. Per altri 3,7 milioni di aziende (oltre il 70% delle imprese attive presenti nel Registro delle imprese) il rischio è ritenuto “trascurabile” e i rami di attività sono i servizi alle imprese e alle famiglie e il comparto Costruzioni.
Le imprese con il rischio più alto sono, invece, oltre 932.000 e danno lavoro a poco meno di 2 milioni di lavoratori (l’11,6% dell’occupazione totale). In particolare, le piccole e medie imprese che necessitano di elevati investimenti per riconvertire gli impianti produttivi e renderli sostenibili, pena l’uscita dal mercato, sono il 10,6% del totale.