La cooperazione di credito e il futuro dei giovani
Lo scorso 13 dicembre il Presidente BCC Roma Maurizio Longhi è intervenuto presso la Sede di Roma dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Illustrare agli studenti della Facoltà di Economia l’azione delle banche di prossimità nell’attuale contesto di mercato, con particolare attenzione alla BCC di Roma. Questo l’obiettivo dell’intervento del Presidente Maurizio Longhi presso l’Università Cattolica. Longhi ha ricordato come la filosofia creditizia della nostra Banca porti impressi i valori della cooperazione. “Ciò comporta uno stretto legame con il territorio, con le famiglie e piccole imprese che lo popolano. I soldi, insomma, li reimpieghiamo lì dove li abbiamo raccolti, non li portiamo altrove. Ed è così fin dal 1954, anno in cui la Banca fu fondata come Cassa Rurale e Artigiana dell’Agro Romano. È qualcosa a cui teniamo, soprattutto in un mondo che sembra tendere a trascurare sempre più i rapporti con le persone e ad affidarsi agli algoritmi più che alla relazione”.
L’ascolto e l’approccio relazionale – ha continuato Longhi – rimangono fattori caratterizzanti del nostro Dna, “e questo pur avendo aumentato notevolmente le nostre dimensioni negli ultimi venti anni sino a diventare la ventesima banca italiana, come certificato in questi giorni dalla classifica annuale stilata da Mediobanca”.

Il Presidente Longhi ha poi sottolineato il ruolo dei Comitati Locali, che gestiscono il budget sociale messo a disposizione dalla Banca per aiutare enti, associazioni e parrocchie che lavorano per la promozione culturale di borghi e città e per l’inclusione sociale dei soggetti più fragili.
Per quanto riguarda i giovani, Longhi ha ricordato i Premi allo studio erogati agli studenti più meritevoli che escono dai Licei e dalle Università e le Borse di studio dedicate ai ragazzi che vogliono partecipare a corsi post-laurea qualificanti, soprattutto nel campo degli studi economici e finanziari.
“Sono alcuni tra i motivi – ha concluso il Presidente – che mi spingono a invitarvi a entrare nel mondo della cooperazione di credito, a diventarne soci. Questo perché si avrà una corsia preferenziale quando si tratterà di chiedere un finanziamento per costruire un proprio progetto di vita o lavorativo. Sono i passi importanti che deve compiere un giovane, ed è fondamentale avere al proprio fianco una realtà cooperativa in grado di ascoltare e consigliare”.