Dal sole alla terra

Si è svolto il 19 dicembre a Civita Castellana l’evento organizzato da BCC Roma per il comparto agricolo e agroalimentare. Al centro dell’incontro, patrocinato da ISMEA, le opportunità e gli strumenti messi a disposizione dalla nostra Banca per il settore

Le potenzialità di sviluppo nel settore agricolo dell’Alto Lazio, i prodotti messi a disposizione da BCC Roma e dal Gruppo Bancario Iccrea a favore delle filiere agricole e agroalimentari e le opportunità offerte dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Di questo, ma anche di agrisolare e di agrivoltaico, si è parlato il 19 dicembre al convegno “Dal Sole alla Terra”, appuntamento dedicato al settore agricolo e agroalimentare organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma. L’incontro, che si è tenuto presso l’hotel Aldero a Civita Castellana, costituisce la terza edizione del format “Dal Sole alla Terra”. Le prime due edizioni si sono svolte rispettivamente lo scorso giugno a Latina, per la zona dell’Agro-Pontino, e a ottobre a Celano, in provincia dell’Aquila, per la zona dell’Abruzzo. Sono già in programmazione altre due edizioni, una in Veneto e una nella zona del litorale laziale.

Questa terza edizione si è svolta con il patrocinio di ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare particolarmente impegnato nelle attività di sostegno alle imprese del settore, e ha visto la partecipazione di Maurizio Longhi, Presidente BCC Roma, Angelo Frascarelli, Presidente ISMEA, Carmine Daniele, Responsabile Area Governo Crediti Speciali e Retail di BCC Roma, oltre che dei rappresentanti ISMEA Letizia Fini, Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Domenico Di Menno Di Bucchianico, Responsabile Ufficio Finanziamenti e Partecipazioni.
“Il settore agricolo è al cuore della storia del Credito Cooperativo italiano – ha detto il Presidente Maurizio Longhi – e dunque anche della storia della BCC di Roma, che nasce nel 1954 come Cassa Rurale e artigiana dell’Agro Romano, aiutando proprio lo sviluppo di quell’area e stando al fianco di agricoltori ed artigiani. E questo vale per tutto il Credito Cooperativo, che ha iniziato ad operare soprattutto a vantaggio di piccoli proprietari terrieri e di contadini che altrove non avrebbero mai trovato ascolto per le loro piccole esigenze creditizie e di emancipazione sociale. Questo è dunque il nostro Dna, che innerva un modo di fare Banca diverso da quello che si intende generalmente, con l’occhio rivolto al tessuto civico dei territori e con l’attenzione puntata all’anima solidaristica che ci caratterizza dalla fondazione”.

Il convegno rientra tra le numerose iniziative che BCC Roma sta portando avanti per sensibilizzare gli imprenditori del settore agricolo – da sempre un punto di riferimento per la banca – sui finanziamenti e le opportunità oggi in vigore per il loro comparto. Un’azione di sensibilizzazione, che si accompagna anche a forme di finanziamento studiate in particolare per far fronte al caro energia, ma anche ai problemi generati dai cambiamenti climatici (siccità, grandinate, gelate etc etc).
Tra le iniziative introdotte dalla Banca da segnalare i finanziamenti di “Caro Energia”, un’offerta di mutui chirografari dedicata alle imprese per affrontare il rincaro della spesa energetica. Ma anche “Terrattiva Aiuto”, un finanziamento straordinario per la riattivazione delle colture e la copertura dei danni derivanti da calamità naturali al fine di facilitare il naturale riavvio del ciclo economico delle attività colpite dall’evento.
Sempre sul tema energetico, da ricordare “Spegni la Bolletta”, l’iniziativa promossa da Fondosviluppo e Federcasse con l’obiettivo di sostenere le imprese cooperative che si trovino in difficoltà con il pagamento delle bollette energetiche di luce e gas. La misura prevede che, in caso di finanziamento erogato ad una cooperativa da BCC di Roma o da altra BCC per far fronte al caro-bolletta, gli interessi saranno coperti da Fondosviluppo.
Infine, BCC Roma ha aderito alle ulteriori misure di garanzia emanate dal Governo (con il cosiddetto “DL Aiuti”), nell’ambito delle iniziative avviate per fronteggiare gli effetti economici negativi derivanti dalla crisi russa-ucraina. Le agevolazioni si inseriscono nel quadro del Temporary Crisis Framework (TCF), operativo fino al 31 dicembre 2022.